Libri di carta, e-book o audiolibri: come scegliere?

Storia di libri, e-book e audiolibri: dove siamo arrivati?

Si approssima l’inverno, le giornate diventano più corte, il freddo si insinua sotto i maglioni e cappotti, l’atmosfera si tinge di tonalità calde. La luce si affievolisce, la sera incalza e il divano diventa un angolo sereno della casa, in cui accoccolarsi al riparo dal lavoro quotidiano. Che sia una pausa tra gli impegni della giornata, un vincolo all’uscita causa Covid, per hobby, o un momento di relax dopo il lavoro, può capitare tra le mani …un libro, un ebook o delle semplici cuffiette per ascoltare una bella storia tramite un audiolibro. L’inverno invoglia alla pace delle mura domestiche e alla lettura, a lasciare fuori dalla porta freddo e problemi di sicurezza. 

Ma quale dei tre modi di lettura viene prediletta in questo momento?

La primavera scorsa, quando il mondo fioriva, sono sbocciati anche gli audiolibri, diventati un piacevole quanto utile passatempo per tutti i lettori che, chiusi in casa per l’epidemia, hanno deciso di investire e rilassarsi in questo. Sono aumentate infatti le vendite di ascolti, sia per adulti che per ragazzi, e poi sono continuate, per lavoro o per hobby anche se con un rallentamento della crescita in estate in concomitanza con la bella stagione. 

Il bilancio sullo stato dell’editoria in Italia per l’anno 2020, si chiude, inaspettatamente, in modo positivo: secondo il rapporto AIE (associazione italiana editori) l’intero mercato libraio, che comprende libri, e-book, comparto educativo e digitale, l’export di libri e vendite online è in crescita di quasi il 3% rispetto all’anno precedente. Il numero stesso di lettori aumenta, soprattutto anche di giovane età; sempre secondo il rapporto AIE, i libri per ragazzi sono in crescita, nonostante che in valore assoluto il numero di lettori in Italia permanga piuttosto basso confronto la media dei paesi europei. 

Si legge di più: scopriamone le ragioni. 

Tutta questa evoluzione è data da diverse possibilità concesse al lettore: egli dispone di una grande gamma di titoli tra cui scegliere, prezzi e formati diversi e soprattutto disponibilità di nuove tecnologie di stampa digitale e agli store di e-commerce. 

Anche sul fronte dei volumi cartacei, i grafici indicano una sorta andamento a “V” tra marzo e aprile; infatti le uscite ridotte del 23% rispetto all’anno precedente, a causa della pandemia, risalgono repentinamente con la riapertura delle attività librarie. 

Anche la produzione di e-book, si è dimostrata particolarmente adatta a fronteggiare le ristrettezze imposte dalla pandemia. In estate, nello specifico, la crescita degli e-book è stata addirittura del 25% rispetto all’anno precedente. Un’altra curiosa scoperta arriva dalla Germania, dove durante la Fiera di Francoforte tenutasi il 15 ottobre, è stata presentata una ricerca di Bookwire (azienda rivolta al digitale per l’editoria) dedicata al tema di quale strumento si preferisce per la lettura. 

L’indagine, svolta tra agosto e settembre 2020, ha coinvolto 2.335 persone in Germania, tra i 16 e i 65 anni d’età, più un migliaio di consumatori di e-book, audiolibri e/o podcast che sono stati consultati sul loro uso tipico di questi mezzi. Ne è emerso come ogni formato non escluda l’altro, anzi è emerso che un lettore/ascoltatore che sceglie un formato alternativo non disdegna gli atri, anzi: i candidati alla ricerca hanno affermato di aver cercato, letto e ascoltato altri contenuti su diverse piattaforme. 

Oggi in Italia, con le nuove misure restrittive derivanti dalla seconda ondata del virus, che impongono ulteriori momenti da trascorrere in casa, gli utenti hanno messo da parte musica ballabile e movimentata, preferendo contenuti che invitano alla calma e al rilassamento. Sia per i grandi che per i più piccoli. L’impossibilità di uscire da casa e la voglia di essere comunque produttivi e aperti a nuove attività, ha creato un effetto positivo per gli esseri umani, i quali, se già amanti della lettura, hanno ampliato la loro gamma e letto più libri. 

L’attuale ruolo degli audiolibri

Oppure, per i neofiti, la quarantena è stata un modo nuovo per rivoluzionare la propria abitudine; come già detto, l’audiolibro è stato un ottimo modo per unire curiosità a tempi lenti passati in casa. Ma non per questo una volta usciti, è stato dimenticato. Essendo versatile, la voce narrante può accompagnare il lettore dai primi momenti della giornata, da quando ci si lava i denti la mattina a quando si cammina per strada andando al lavoro. Inoltre diventa un alleato nello svolgimento delle faccende domestiche. Tutte queste attività posso essere svolte con tranquillità e gioia se accompagnati dalla narrazione di una storia.

Anche tra i ragazzi, la generazione X, è emersa la passione soprattutto legata al mondo della magia, dove Harry Potter è emerso come stimolo per evadere da una realtà in continuo mutamento. Pertanto dalle analisi svolte dalle principali fonti editoriali, emerge che il distanziamento sociale che costringe le persone a ridurre i propri momenti relazionali, può essere in parte combattuto anche grazie ai nuovi strumenti di diffusione di libri, audiolibri ed e-book che consentono comunque lo sviluppo di interessi e riflessioni in tutte le fasce di età. Questo aspetto fa ben sperare per il futuro del mercato librario in tutte le sue diverse forme che il pubblico ha ritenuto non necessariamente alternative.

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Chiara Pignatti

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