Lasciar andare ci dà la libertà, e la libertà è una condizione per la felicità
Durante uno dei nostri consueti Webinar del lunedì abbiamo parlato con l’autrice Jane Tucker di Una Seconda Possibilità, il libro di Sydney Banks appena tradotto e pubblicato in Italiano e ci siamo interrogati sul significato che può avere nella nostra vita il VEDERE OLTRE l’aspetto materiale dell’esperienza umana.
Andiamo con ordine e parliamo di Pensiero
Molto spesso è difficile lasciare il mondo fuori dalla propria pace interiore. Insicurezze, dubbi, paure e ansie affollano costantemente la mente umana, e non è così facile uscire dal circuito negativo, quando non si comprende il funzionamento di Pensiero. Ma per fortuna, la nostra stessa natura ci è quella di riemergere e trovare soluzioni ai problemi che fino a un attimo prima parevano insormontabili.
Ognuno di noi possiede la chiave per affrontare e sconfiggere i demoni che affollano la mente, basta solo riuscire a vederla. La comprensione dei Tre principi ci può aiutare tutti i giorni.
Sydney Banks sostiene che questi principi possano aiutare l’essere umano a vedere e a risolvere un problema, perchè ci permettono di cambiare prospettiva o più semplicemente, grazie alla loro comprensione, impariamo a lasciarci guidare dalle sensazioni.
Una seconda possibilità
Approfondendo meglio questo discorso, nel libro Una seconda possibilità di Banks, vengono approfondite al meglio due parole, ovvero SENTIRE e VEDERE. All’interno del romanzo queste due parole così facili su un primo momento da capire, in realtà sono piene di significati nascosti che è meglio analizzare. Jane Tucker, scrittrice e amica di Sydney, ha dialogato con un gruppo di lettori su questa tematica durante l’ultimo appuntamento del book club dedicato al libro Una Seconda Possibilità di questo autunno. Le sono state rivolte alcune domande dai partecipanti e con semplicità e buon senso, ha condiviso la sua esperienza.
Vedere Oltre il mondo fisico
Per lei, vedere e sentire (o ascoltare) sono difficilmente spiegabili perché molto ricchi di significati. Si parla di vedere al di là di ciò che si ha di fronte a sé nel mondo fisico, è andare quindi oltre le apparenze e il significato base di ciò che si trova davanti. Andare oltre a questo significa entrare nell’essenza spirituale senza però negare ciò che è fisico, ma al contrario, unirli in un tutt’uno che crea e mostra più valore. Il vedere diventa il tutt’uno, la serenità che si allarga come un’onda calda dentro sé stessi. La pace interiore nasce nel momento in cui si riesce a vedere l’unione di queste due entità separate.
Sentire Oltre le parole
Per il temine ascoltare, è la medesima cosa; si sente al di là delle parole che vengono dette e il significato stesso, la rivelazione, può arrivare come un flash, un lampo di luce. Da una conversazione in cui sei immerso puoi all’improvviso sentire qualcosa arrivare dritto al cuore. Ed è in quel momento che riconosci qualcosa di unico. Ognuno di noi, indipendentemente dall’età, sesso, storia personale, può farne esperienza in ogni momento. E nel momento in cui lo fa, il proprio mondo si trasforma.
Il libro: Una seconda possibilità
Sono nate riflessioni e spunti su cui parlare: nel libro ci si può immedesimare nel personaggio di Richard, un giovane manager vedovo e malato di cancro che decide di partire per le Hawaii nel tentativo di mettere ordine nella propria vita. Man mano che si prosegue nella lettura, il lettore arriva a chiedersi “perché Richard non smette di voler gestire e comprendere sempre tutto?”. Partendo da questa semplice domanda, si apre un mondo: effettivamente l’essere umano fa tendenzialmente la stessa cosa, ovvero cerca di capire ogni singola parola, azione, pensiero. Se si è alla ricerca di soluzioni, la mente è attiva e non si smette di pensare fino a quando non ci sembra di aver trovato una soluzione. Da questo, nasce la paura di perdere il controllo e lasciarsi andare.
Chi ha compreso il funzionamento dei tre principi sa che in ognuno di noi c’è un potere innato ben più capace della nostra mente razionale e ha imparato ad ascoltare la voce della propria saggezza. Quella voce dentro di noi ci sussurra lieve di lasciare la presa e lasciare che sia la Saggezza a guidare le nostre azioni e non il nostro intelletto. Chi ha Visto oltre il mondo materiale ha scoperto come le azioni, guidate da quell’intelligenza universale che ognuno di noi ha dentro di sé, vanno leggere come devono andare.
Il libro “Una seconda possibilità” mostra anche la controparte di Richard, ovvero Johnatan, colui che ha imparato a Vedere Oltre, un personaggio enigmatico in grado di cogliere l’attimo e vivere il momento senza porsi troppe domande concettuali. Ha imparato a fidarsi della Saggezza e con fiducia si lascia andare alla perdita di controllo, accettando il salto nel vuoto e accogliendo ciò che verrà. La sua pace e serenità derivano dalla consapevolezza di essere sostenuto da qualcosa di più intelligente della sua mente concettuale, quel qualcosa che Sydney Banks ha chiamato Saggezza Universale.
Come può il nostro agire e parlare fare del male o del bene all’altro?
Un’altra domanda che durante la serata è stata rivolta a Jane Tucker è stata proprio questa: Come il nostro agire e parlare può fare del male o del bene all’altro, che è diverso da me, con pensieri e vissuti diversi.
A volte basta un tono, una parola di troppo, un volume di voce diverso per ferire la persona che invece si vuole portare alla felicità. Ma è proprio vero? Jane, con il suo modo delicato e rispettoso ci ha spiegato come, in base alla sua esperienza, il modo migliore per aiutare gli altri in situazioni difficili o delicate è quello di calarci profondamente nella nostra saggezza e fidarci di questa poiché essa ci guiderà spontaneamente verso l’altro. Allo stesso modo, occorre lasciare la libertà all’altro di apprendere e decidere autonomamente che percorso seguire.
Un esempio possono essere i ragazzi molto giovani: nella loro leggerezza, spesso non colgono subito parole e azioni che l’adulto prova a spiegargli. Ma quegli stessi insegnamenti troveranno un modo di amalgamarsi dentro la crescita e la consapevolezza del ragazzo, aiutandolo a crescere, con il suo percorso e sul suo sentiero.
Empatia: Ascoltare oltre il proprio pensiero per Sentire oltre le parole.
La terza e ultima riflessione, che chiude in qualche modo il cerchio, è quella di mettersi nelle condizioni di provare empatia per capire gli altri. Ma non è affatto semplice! Porsi nei panni degli altri e lasciarsi avvolgere da percezioni e visioni del mondo che non sono le nostre, è un’esperienza che non sempre riesce, e non per negligenza, ma per difficoltà in quanto complessità di sensazioni ed emozioni. La sensibilità è un dono che va coltivato e trasmesso agli altri. Sentire e percepire le sensazioni, le paure e i desideri altrui oltre che propri, può portare a una leggerezza dell’anima e alla felicità di tutte le persone. Occorre far cadere le proprie barriere e porsi in ascolto profondo verso l’altro, ascoltando oltre il proprio pensiero personale, per Sentire oltre le parole che l’altro ci sta comunicando, sentire il suo mondo, sentire lo spazio in cui si trova in quel momento; incontrarlo li, dov’è e non dove noi pensiamo dovrebbe essere.
Jane Turker ha conosciuto Sydney Banks negli anni ’70 e da quel momento è stata mossa da un bisogno profondo interiore di mettere su carta quelle che sono le sue riflessioni sui Tre Principi. All’inizio si trattava di riflessioni appuntate su fogli volanti che distribuiva alla fiera del paese per mostrare ciò che provava nel cuore e condividerlo con gli altri con l’unico scopo di fare del bene e aiutare gli altri a stare bene. Dopo questi primi scritti, le persone hanno iniziato a dirle che erano molto utili, e che avrebbe dovuto raccoglierli e farne un libr. Questo perché gli scritti aiutavano a vedere particolarità e meraviglie nella vita quotidiana. E così ha fatto. Ha raccolto gli scritti in un libricino “Messaggi di speranza” dopo di che ha scritto “Messaggi d’amore” e “Messaggi di pace”. Errekappa ha riunito i tre libretti in un unico volume dal titolo Ispirazioni.
Chiara Pignatti
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.