Quando si parla di isole lontane di solito salgono alla mente immagini e sensazioni di paradisi tropicali assolati con morbide e infinite spiagge bianche e tranquille acque cristalline.
Oppure si pensa alle isole misteriose di Jule Verne, Jonathan Swift e Daniel Defoe.
Ma ci sono altre isole affascinanti che miscelano la quiete, le bellezze dei paesaggi e al possibilità di immersioni nella natura e con l’avventura delle isole misteriose dei romanzi. Tra queste isole speciali possiamo annoverare sicuramente l’arcipelago delle Isole Faroe.
Le Isole Faroe
18 Isole incastonate tra Islanda e Norvegia a 62° Nord e 6°47′ Ovest con i loro 1400 km. quadrati di superficie e 52.000 abitanti circa, sono un piccolo gioiello nascosto. Appartengono alla corona danese, ma col tempo si sono rese sempre più indipendenti difendendo con tenacia la propria cultura, la propria lingua e le proprie tradizioni.
Il paesaggio delle Isole Faroe
Scogliere rocciose a picco sul mare, bassi villaggi colorati e ordinati sparsi tra le colline, suggestive casette dai tetti ricoperti da prati erbosi dove di frequente pascolano simpatiche pecorelle affamate dalla lana bianca come la neve che spesso ricopre le isole.
La varietà di volatili presenti sull’isola è una delle caratteristiche più peculiari di queste zone. Le pulcinelle di mare dal grande becco arancione e dall’elegante abito bianco e nero sono tra i simboli delle isole.
Le grandi distese verdi di prati e pascoli fanno rendono il caratteristico paesaggio faroese un emblema di calma, quiete e integrazione con la natura ed è forse da qui che Bardur Oskarsson, tra i più famosi illustratori e autori faroesi, ha tratto ispirazione per uno dei suoi racconti più divertenti: La lotta sul prato.
Questo albo illustrato, il primo tradotto in Italiano tra i testi di Oskarsson, è una storia di necessaria tolleranza e indesiderata convivenza che tra cani, conigli, cacche e denti finti gioca ironicamente con temi di grande attualità e rilevanza.
La delicata ironia e la fantasiosa delicatezza dell’autore hanno raggiunto le vette più elevate con il pluripremiato e tradotto racconto Il coniglio piatto.
In questo albo illustrato è riuscito a raccontare con incredibile delicatezza e sensibilità il lutto e l’ultimo saluto.
A ben guardare, oltre al tema principale di questa storia, ci sono altri due tematiche che parlano direttamente ai lettori adulti e che sono in comune in tutti i racconti dell’autore faroese. Oskarsson mostra un modo alternativo di pensare alla comunità, alla vita insieme: la non indifferenza mostrata attraverso il gesto del cane e del topo nel Coniglio piatto; il gesto dei due protagonisti è tanto semplice, quanto insolito nella società moderna: raccolgono da terra un coniglio schiacciato dalle auto, che conoscevano di vista e si prendono cura del suo sottilissimo corpo.
Più esplicito, anche se comunicato con grande umorismo, l’accenno alle difficoltà di convivenza e alla tolleranza per le abitudini e i costumi diversi e a volte fastidiosi raccontato nella Lotta sul prato, quando i conigli si stancano delle cacche che i cani continuano a lasciare sul prato e non ne possono più di essere riconforti dai cani, che per istinto non possono farne a meno.
Oskarsson è stato fino ad oggi l’unico autore Faroese tradotto e pubblicato in Italia. Esce oggi per Errekappa Edizioni un secondo illustratore originario di queste splendide isole, Janus à Hùsagardi, meno conosciuto, ma che ha realizzato un bellissimo silent book che racconta una favola del folklore faroese rappresentando anche il territorio e la fauna di questi luoghi magici.
Il viaggio di Lisa Muscus
Il viaggio di Lisa Muscus è un racconto delle avventure di una piccola troll attraverso gli spettacolari paesaggi costieri dell’isola più a sud dell’arcipelago, Suduroy. Lisa appartiene alla famiglia dei muschi, sono piccoli troll fortunati, perchè non pietrificano alla luce del sole al contrario degli altri troll più grandi. Lisa intraprende un avventuroso viaggio per andare a trovare la nonna in occasione del suo compleanno. Tra le pagine spuntano tutti gli animali e gli uccelli più caratteristici delle isole, che aiutano o ostacolano la piccola troll, che troviamo a cavalcioni di una lepre o appesa ai becchi arancioni delle pulcinelle di mare.
Il libro è stato arricchito da una serie di foto e video dei paesaggi raffigurati nelle illustrazioni, visibili attraverso un QR-Code presente nelle singole pagine.
Il fotografo Alessio Mesiano ha messo a disposizione i suoi scatti e le sue riprese per permettere ai bambini di ripercorrere il viaggio di Lisa dal vero attraverso le immagini dei luoghi reali. I lettori potranno così sfogliare il libro, inventare la propria storia sulla base delle immagini e al tempo stesso osservare i panorami e gli animali veri.
Trabalzando tra fantasia e realtà , carta e schermo digitale, grandi e piccini potranno viaggiare con la fantasia e scoprire queste straordinarie isole lontane del nord Atlantico.
Non ci resta che augurarvi buon viaggio e buon divertimento!
DIMENTICAVOOOOOO!!!!!!!
Esiste una pagina segreta del Viaggio di Lisa Muscus che vi permetterà, oltre che di vedere tutti i video e le foto dell’isola, anche di scaricare un file pdf gratuito da colorare e su cui potrete scrivere la vostra storia personale del viaggio della piccola troll, potrete inviarcelo attraverso un apposito form e chissà che non ci venga voglia di pubblicare anche la vostra storia!
Dove trovi il link? Sul libro Il viaggio di Lisa Muscus naturalmente!
Foto di copertina di Alessio Mesiano
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