Quando lo sport si unisce alla solidarietà e il divertimento alla buona musica nascono momenti indimenticabili ed emozionanti come quelli che ha regalato la serata inaugurale di Volley for Children, un progetto benefico per la raccolta fondi da destinare alle Associazioni del territorio che operano a servizio di bambini e famiglie in difficoltà, andata in scena qualche giorno fa, al teatro Dadà di Castelfranco Emilia.
Volley for Children ha preso vita grazie a NOI “gente di Volley” di Onlus Sport Education, in collaborazione con la Scuola di Pallavolo Anderlini, la Polisportiva Castelfranco Emilia, la Polisportiva Nonantola e Rock No War, oltre al patrocinio dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia e Nonantola.
Spinti da quei valori come l’importanza di sentirsi parte di una squadra in cui si condividono gioie e dolori e in cui si impara a reagire insieme alle sconfitte e ad andare avanti, il gruppo sportivo ha inserito i propri istruttori all’interno delle Associazioni, al fine di favorire attività di gioco e movimento tra i bambini, e ha organizzato una serie di seminari, concerti, spettacoli di beneficenza.
Sono state circa 300 le persone che hanno preso parte al primo di questi eventi, accolte da una calorosa squadra di Clown con battute, sketch e palloncini colorati a forma di spade regalati agli ospiti più piccoli.
La serata, condotta dal giornalista Lorenzo Dallari, è stata aperta con i saluti delle Istituzioni. Il microfono è passato, poi, alle cinque Associazioni a cui saranno devoluti i fondi: VIP Modena, Aseop, Casina dei Bimbi, SOS Rete Genitori e Associazione Edera, che hanno emozionato i presenti con il racconto della loro attività quotidiana, in cui anche solo un piccolo gesto o sorriso può regalare un istante di gioia a persone in difficoltà.
E sul palcoscenico della solidarietà c’eravamo anche noi di Errekappa Edizioni: prima dell’esibizione di Gentian Llukaci al violino e Claudio Ughetti alla fisarmonica, il promotore di Volley for Children, Fabio Casalin, ha chiamato dalla platea Monica Fava, Elisa Cattini e Manuela Prandi, l’editore e le autrici dei primi due episodi di Anita di “Anita” che sono stati donati ai reparti di Pediatria della provincia, in cui Elisa e Manuela praticano clownterapia, e ai vari enti e responsabili delle Associazioni.
A questo proposito, Elisa ha raccontato al pubblico presente in sala di come fare il volontario in corsia con il naso rosso sia fonte di ispirazione per parlare di sentimenti ed emozioni dei bambini ai bambini.
“Ringrazio tutti per il sostegno, soprattutto l’Editore per aver creduto nel nostro sogno”, ha affermato Manuela.
“Sin dalla prima bozza di progetto proposto dalle due amiche era evidente il contenuto di forti emozioni vere, la passione delle autrici e la presa simpatica e accattivante che le immagini potevano fare sui bambini, quindi assolutamente non è stata una scelta a scatola chiusa, ma una consapevolezza che si sarebbe potuto fare qualcosa di veramente importante e il risultato lo dimostra”, ha spiegato Monica Fava.
Un ringraziamento speciale è andato ancora a Manuela ed Elisa per aver collaborato gratuitamente alla realizzazione della coloratissima brochure di presentazione del progetto che è stata distribuita all’entrata.
A chiudere la serata, l’entusiasmo della band reggiana “I Rio”, che hanno dato un tocco rock al battesimo di Volley for Children, coinvolgendo anche grazie alla simpatia dei Clown tutto il pubblico.
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