Ci sono, nella vita di ognuno, dei momenti talmente duri in cui tutto sembra davvero troppo, il peso degli impegni, dei sentimenti, delle relazioni, diventano un macigno posto sulla schiena. Rimaniamo lì, dopo l’ennesima caduta, e non riusciamo più a credere nella nostra forza di rialzarci ancora, se poi dopo ricadremo. Non riusciamo più a sperare in una mano che ci aiuti. Resta il buio, la fatica, la sconfitta.
Eppure, basta una frase, basta una semplice parola per riaccendere la luce della speranza. L’uomo è in grado di rialzarsi dopo i dolori più grandi e duri e alcuni autori hanno scelto di trasformare il dolore in bellezza per regalare a ognuno di noi quella parola di speranza e quella mano che ci aiuti a rialzarci.
11 libri di autori che hanno descritto il dolore, hanno descritto la vita, hanno descritto la speranza. 11 voci di maestri per indicarci la via per uscire dal labirinto oscuro della caduta. Perché i momenti duri, sono parte della vita e possono riservare sorprese.
Quando non ti arrendi all’assurdità della vita
Albert Campus
Un’opera che è insieme confessione e riflessione di un filosofo nemmeno trentenne che entra nella maturità scontrandosi con l’assurdità della vita, con la domanda che può spingere un uomo al suicidio. La ricerca di una logica e di una ragione all’esistenza di ogni persona.
Non v’è sole senza ombra, e bisogna conoscere la notte
Per scoprire per che cosa vale vivere
Davanti alla possibilità di una condanna a morte un uomo deve scegliere chi essere: la fedeltà a sé stessi o il rinnegarsi. Si nasconde, dietro le parole di Socrate, il significato reale del vivere: la propria missione nel compiere il bene. La lucidità, la forza, l’umiltà del maestro che ha cambiato il pensiero del mondo occidentale.
Platone
Sbagli se pensi che un uomo dotato di una qualche utilità, pur piccola, debba tener conto del rischio di vivere e di morire, e non debba, invece, quando agisce, badare a questo solo, se compie cioè azioni giuste o ingiuste, degne di un uomo buono o cattivo.
Puntando agli obiettivi più importanti
Paulo Coelho
La vita quotidiana di ognuno di noi è racchiusa in questo racconto, storia di formazione, un giovane, affascinato dalla bravura del miglior arciere del paese, che ora vive ritirato su un monte, si mette alla sua sequela per imparare l’arte dell’arco. Scopre che non basta l’abilità tecnica per raggiungere gli obiettivi. Attraverso l’arco, le frecce, il bersaglio, usati come metafore della vita, il cammino dell’arco diviene cammino di vita.
Una foglia non cessa di essere tale soltanto perché la tempesta l’ha strappata dall’albero. Freccia o foglia, l’intenzione di ogni uomo deve essere ferma, diretta, aguzza, affilata, precisa… Nessuno può fermarla mentre solca lo spazio che la separa dalla meta
Perché l’amore è luce vera
Madre Teresa
Una santa del nostro tempo. Una donna che ha lottato per gli ultimi, gli abbandonati, gli esclusi. On ha avuto paura di incontrare e sfidare i potenti della terra per dar voce a chi voce non ce l’ha denunciando, ascoltando, toccando, sorridendo. La raccolta dei suoi scritti più intimi e privati che rivelano il buio e l’abbandono che regnava nella sua anima, la solitudine nascosta del suo cuore. Ecco rivelata la forza intessuta in ogni essere umano in grado di essere luce per gli altri pur vivendo nelle tenebre, semplicemente amando.
Penso che una malattia ancor più grande sia l’essere non voluto, l’essere non amato […] Questa sofferenza si ripete in ogni uomo, donna e bambino […] E sta a voi e a me aiutarli.
Quando la dolorosa solitudine vive nelle nostre case
I dolori nascosti nella società contemporanea che vivono nelle nostre case, silenziosi, strazianti. Manzini, scrittore conosciuto per la saga di Rocco Schiavone, decide di raccontare i sacrifici di una donna che rinuncia alla propria casa e soprattutto alla propria famiglia, per cercare un futuro migliore per suo figlio. La lotta contro un destino spietato che non sembra voler dar tregua e che diventa eco della solitudine del nostro tempo.
Era una domanda che le teneva compagnia da anni: fino a quando? Quella vita, fino a quando? Ogni volta l’orizzonte si rinnovava, sempre più distante, inavvicinabile.
Antonio Manzoni
L’uomo e l’Assoluto
Attraverso la vicenda biblica del patriarca Abramo, chiamato da Dio a sacrificare il figlio Isacco, Kierkegaard rivela il rapporto di ogni vero credente con l’Assoluto. Intrecciando la propria vita, vissuta con commuovente drammaticità, il filosofo riesce a esprimere il grande paradosso della realtà umana.
Una cosa è essere ammirati e un’altra essere una stella che guida, che salva chi è angosciato.
Søren Kierkegaard
Il coraggio di denunciare
E poi ti accorgi che il male esiste. La storia lo mostra, la vita lo urla. Ma quanto è l’uomo stesso, l’uomo normale, l’uomo comune, che incarna il male, come puoi ancora rimanere nascosto nei tuoi facili pregiudizi del bianco e nero? Hannah Arendt, come inviata del New Yorker, assiste al processo svoltosi a Gerusalemme l’11 aprile 1960 di Otto Adolf Eichmann, una delle più alte sfere del regime nazista, accusato di crimini contro il popolo ebraico, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Dagli articoli scritti in quel periodo nasce un libro che pone le domande che non vorremmo mai porci perché fanno traballare le nostre fragili sicurezze. L’Arendt trova il coraggio per scuoterci nel profondo perché il Male non trovi radici nel nostro cuore.
Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale. Né demoniaco, né mostruoso.
Hannah Arendt
La lotta contro il dolore
Raccontare il dolore, quello puro, straziante, è quasi impossibile. Eppure, Lewis, con onestà, c’è riuscito. Mette a nudo sé stesso pubblicando l’urlo di rabbia che ha scritto dopo la morte di sua moglie. Un grido che ha zittito la speranza e la fede. Un grido che si rivolge direttamente a quel Dio in cui crede accusandolo, pretendendo una risposta. Incidendo sui fogli bianchi le lacrime di quei giorni, riesce a cogliere il dono più grande che gli è stato lasciato: l’amore.
Perché questo è uno dei miracoli dell’amore: che esso dà – a entrambi, ma forse soprattutto alla donna – la capacità di vedere al di là dei suoi incantamenti, ma senza che l’incanto scompaia.
C, S. Lewis
Un libro per interrogarsi e rimanere in ricerca
Khalil Gibran
Almustafa (ovvero l’eletto di Dio) affida un prezioso testamento spirituale affrontando le grandi questioni della vita e trovando per esse una strada verso le autentiche risposte. La morte e la vita, il bene e il male, l’amore e il dolore, non sono ignorati, ma, intrecciando in maniera unica occidente e oriente, vengono accolti per scoprire la bellezza dell’esistenza. A distanza di tanti anni dalla pubblicazione, “Il Profeta” continua a essere manuale poetico e profondo per riflettere sulla realtà.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanto più gioia potrete contenere.
La speranza che non si piega
Oscar ha dieci anni e ha un tumore. Oscar ha circa dieci giorni di vita. Dieci. Un’ingiustizia. Un dolore unico e una solitudine immensa con cui affrontare questa realtà. È l’incontro con Nonna Rose, una volontaria, che trasforma il letto dell’ospedale nella possibilità di vivere l’esistenza che gli sarà negata invitandolo a un gioco: vivere dieci anni in un giorno e attraversare così tutte le fasi della vita prima di morire. Oscar scopre la chiave per rendere ogni momento della propria vita assaggio dell’eternità. Il perdono, l’amicizia, l’amore daranno un sapore nuovo a una speranza in grado di superare il tempo.
L’unica cosa che insegna la morte è che è urgente amare.
Eric Emmanuel Schmidt
Un maestro al proprio fianco
Un libro semplice e profondo. Un libro per pensare e per vivere. Un canto dolce per risvegliare l’uomo alla sua vera natura. Da custodire al proprio fianco per avere una luce accesa in ogni istante della propria vita.
Non importa quale strada tu prenda, la saggezza che cerchi sarà sempre disponibile nel profondo della tua coscienza.
Sydney Banks
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