Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: seminare giustizia, coltivare rispetto

Nel cuore di un mondo attraversato da crisi profonde, guerre e discriminazioni, l’albo illustrato Parole seme parole foglia diventa una fucina importante e una miccia potente per accendere, fin dall’infanzia, la consapevolezza e il rispetto dei diritti umani. Il libro, ispirato alla dichiarazione universale dei diritti umani – spesso abbreviata come DUDU – accompagna il lettore con la delicatezza delle immagini e la potenza delle parole in versi attraverso i principi fondamentali che dovrebbero garantire dignità e giustizia a ogni essere umano.

In un tempo in cui, come denuncia Amnesty nel suo ultimo rapporto, i diritti fondamentali vengono calpestati in decine di Paesi, è importante coltivare la consapevolezza delle cose importanti. Con Parole seme parole foglia vogliamo contribuire all’azione con un atto di resistenza culturale e un richiamo profondo all’essenza dell’umanità.

Se gli adulti hanno smesso di domandarsi cosa è veramente importante per un essere umano, i bambini lo sanno e vogliamo con tutte le nostre forze che continuino a ricordarlo nel loro diventare adulti. Speriamo adulti più umani e consapevoli di coloro che oggi calpestano quei diritti fondamentali per cui tanti si sono battuti in passato.

Dichiarazione universale dei diritti umani

Semi di diritti contro l’aridità dell’indifferenza

Ogni pagina dell’albo è un seme: di speranza, di giustizia, di libertà. I testi evocano i diritti sanciti dalla DUDU – il diritto alla libertà, all’istruzione, alla protezione, all’ascolto – attraverso parole semplici ma potenti, capaci di radicarsi nel cuore di chi legge. Le foglie, simbolo della crescita e della vita, rappresentano i frutti di quei semi quando i diritti vengono difesi, rispettati e coltivati.

Questa metafora naturale si contrappone drammaticamente al paesaggio descritto nel rapporto di Amnesty, dove la dignità umana viene schiacciata sotto il peso di repressionidiscriminazioni sistemicheconflitti e povertà crescente. Emerge una realtà dove milioni di bambini non possono accedere al cibo, alla sicurezza, all’istruzione: diritti che l’albo racconta come basilari e irrinunciabili, ma che in molte aree del mondo, anche vicine a noi, sono ancora utopia o vengono depauperati di giorno in giorno.

Come possiamo raccontare tutto questo ai nostri figli e fare in modo che non vengano contagiati anche loro dall’indifferenza che annichilisce gli adulti di oggi? Abbiamo pensato che immergerli in un mondo fiabesco, colorato, ma denso di significato possa aiutarli a crescere più forti. Ci auguriamo che voi insieme a loro possiate allenare il vostro cuore e i vostri sensi, affinché le parole si trasformino in azioni, piccole, ma quotidiane, per un futuro di rispetto e di diritto.

DUDU dichiarazione dei diritti umani

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani per prendersi cura dell’altro

L’importanza di un’opera come Parole seme parole foglia oltre che nella sua bellezza estetica o nella poesia dei suoi testi, si trova nel suo scopo. Insegnare ai più piccoli e ricordare ai più grandi che la parola “diritto” significa piantare nel terreno del futuro una cultura basata sulla cura dell’altro, sull’empatia, sul rispetto. Questo assume un significato ancora più urgente oggi, in un mondo dove le minoranze vengono perseguitate, le donne private della libertà, le persone migranti criminalizzate, il pensiero libero ridotto al silenzio.

L’albo ci ricorda che ogni diritto negato a un bambino, a una donna, a una minoranza, e più semplicemente a un Essere Umano è una ferita collettiva. È una parola che muore prima di diventare foglia. Ma ogni diritto che viene raccontato, compreso e difeso è una parola che germoglia, una speranza che prende forma.

La voce dei piccoli come resistenza gentile

Parole seme parole foglia non ha bisogno di urlare per farsi sentire. Questo albo illustrato parla sottovoce ma lascia una lunga eco. Racconta la dichiarazione universale dei diritti umani agli occhi dell’infanzia, quegli occhi che non hanno ancora imparato a voltarsi dall’altra parte. In un contesto globale in cui la libertà di espressione viene repressa e la giustizia sociale subordinata agli interessi economici, la poesia dell’infanzia può essere una forma di resistenza gentile.

In particolare, il libro si distingue per:

  • la capacità di rendere accessibili concetti complessi come la dignità e l’uguaglianza, trasformandoli in immagini concrete e vissute;
  • l’invito costante a riconoscere nell’altro un volto, una storia, un diritto.

Un impegno da coltivare ogni giorno attraverso la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Se oggi i diritti umani attraversano una crisi globale, come evidenziato nel documento di Amnesty, allora diventa essenziale promuovere progetti educativi e culturali come Parole seme parole foglia, che operano a livello radicale: là dove si formano le coscienze.

Educare ai diritti non è un lusso, è un’urgenza. Ed è forse proprio da un albo illustrato che può nascere una nuova consapevolezza, capace di sfidare il silenzio e la complicità. Perché solo seminando le parole giuste nei cuori più giovani potremo, domani, raccogliere una società più giusta.

articoli della dichiarazione universale dei diritti umani

E contribuisci anche tu a piantare parole seme importanti e a far crescere parole foglia capaci di proteggere, rispettare, sostenere gli Esseri Umani, tutti, per garantire una vita piena, di valore, dignitosa e ricca d’Amore.

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Monica