Yole alla conquista della sgrammatica
È più facile così?
CAPITOLO 1
Proverbiale distrazione: una distrazione diventata famosissima e quindi nota a tutti.
Irrevocabilmente: in modo definitivo, cioè senza possibilità di tornare indietro.
Pesci lessi: pesci bolliti, con lo sguardo spento, senza espressione.
CAPITOLO 2
Stretti alle gonne delle mamme: incapaci di sbrogliarsela da soli, bisognosi ancora della mamma.
Mocciosa: piccola, con il moccio ancora al naso.
Sputata come una pallina: lanciata velocemente.
Tirare dritto: andare avanti senza fermarsi o voltarsi indietro.
Avanzo di galera: persona disonesta e cattiva.
Segugio: cane da caccia addestrato per trovare la selvaggina.
Ripugnante: disgustoso, nauseante, sgradevole.
Sgattaiolati: andati via di nascosto, senza farsi vedere.
Compulsiva: incontrollabile, irrefrenabile.
Un incubo: una situazione angosciante come un sogno spaventoso.
Livida: di un colore fra il viola e il verdastro.
Con coda tra le gambe: mortificati, sconfitti, come un cagnolino che ha subito un’umiliazione.
Birbante: birichino, irrequieto, vivace.
Zucche: in senso scherzoso, sono chiamate così le teste, per la loro forma simile a quella delle zucche.
Urlo spettrale: urlo che spaventa tanto quanto la visione di un fantasma.
Poveri timpani: parti interne delle orecchie, “poveri” perché costretti a subire suoni e rumori, forti o assordanti.
CAPITOLO 3
Moccicosi: sporchi di moccio.
Una mezz’oretta d’aria: in carcere, è il periodo di tempo trascorso a fare una passeggiata all’aperto.
Intrugli: mescolanza per niente gradevole di cibi o bevande.
Zitella: donna non sposata un po’ avanti con gli anni.
piatti camuffati da manicaretti: cibi mascherati da pietanze ghiotte e appetitose.
CAPITOLO 4
Amnistia: cancellazione della condanna.
Agonia: angoscia, sofferenza.
Uno scoglio tostissimo: un ostacolo difficile da superare.
Olio di merluzzo: sostanza ricavata dal fegato del pesce, usata come ricostituente.
L’orgoglio delle maestre: motivo di vanto e di grande soddisfazione per le insegnanti.
Sbuffare sonoramente: gonfiare le gote e lasciare uscire l’aria dalla bocca socchiusa, in modo rumoroso.
Imbrattato: sporcato con colori, vernici o sostanze appiccicose.
Predica: discorso lungo e noioso per rimproverare qualcuno.
Disgrazie: sciagure, sfortuna, situazioni non favorevoli.
Fantasia imbavagliata: immaginazione bloccata, come se fosse una persona e avesse un fazzoletto che le chiude la bocca per impedirle di gridare.
Gattabuia: prigione, carcere.
Una nuova marcia: modo di dire per indicare la possibilità di rifare qualcosa con più grinta.
Medusa: animale marino fornito di tentacoli, capaci di iniettare un liquido urticante, irritante.
Fischi per fiaschi: modo di dire che significa capire una cosa per un’altra, sbagliare.
Un gran macello: una grande confusione.
Vacillare: ondeggiare, oscillare, barcollare, muoversi da una parte all’altra come se si stesse per cadere per mancanza di stabilità.
Paonazzo: colorito acceso tra il rosso e il viola.
Catapultato: scagliato con forza, scaraventato con violenza come da una catapulta, antica macchina usata per lanciare pietre o frecce.
Consonanti: suoni di una lingua pronunciati senza le vocali (b, d, s, m …)
Derivati: nomi con significato diverso da quello del nome primitivo, ma formati dalla stessa radice del nome primitivo e modificati da un prefisso (parte prima della radice) o da un suffisso (parte dopo la radice).
Fulminata: impietrita, paralizzata.
Biscotti con farina di enciclopedie e ortografia: in modo scherzoso, biscotti fatti con preziosi ingredienti “culturali.”
Spremere le meningi: arrovellarsi, scervellarsi, affaticare il cervello per capire.
Un gran numero di neuroni: un gran numero di quelle importanti cellule che ci fanno compiere azioni intelligenti.
Irremovibili: fermi, ostinati, che non si lasciano smuovere.
Onestà intellettuale: capacità di mantenere lo stesso atteggiamento in qualsiasi situazione. Un esempio? Non copiare quando in classe c’è la maestra, non copiare nemmeno quando la maestra è fuori, al telefono!
Aveva capitolato: si era arreso.
Reminiscenze pedagogiche: ricordi di pedagogia, scienza che studia l’educazione e l’insegnamento ai bambini.
Sono ufficialmente in sciopero: sono formalmente in astensione dal lavoro, cioè autorizzato a non lavorare.
Sfibrata: sfinita, stanchissima.
CAPITOLO 5
Ruspante: genuino, semplice, naturale.
Flop: fallimento.
Tic compulsivo: movimento brusco, rapido e ripetuto.
Animale repellente: animale disgustoso, ripugnante, vomitevole.
Capestico: parola inventata con il significato di relativo al capo, che riguarda la testa.
Quell’aria da bignè: espressione di chi è tra l’incredulo e l’incerto sul da farsi.
Naso alla francese: tipico naso all’insù.
Attore veterano: attore che esercita la sua professione da moltissimo tempo.
Spiaccicato: schiacciato, spappolato.
Slalom: percorso in discesa, con molte curve, in cui lo sciatore è costretto a bruschi cambi di direzione.
Miracolo: Fatto straordinario, soprannaturale, che va al di là delle possibilità dell’uomo e suscita meraviglia.
Capo supremo: chi esercita il comando in modo assoluto.
Copione: testo su cui è scritta la parte che un attore impara a memoria.
Pediculosi: senso di prurito e bruciore sul cuoio capelluto, provocato dal pidocchio.
Cataclisma: grave e improvvisa catastrofe, dovuta a eventi naturali, come ad esempio eruzioni vulcaniche, terremoti, diluvi.
Scorticare il cervello: scuoiare il cervello, spellarlo.
Inappetenza: mancanza di appetito.
Delirare: sragionare, dire cose insensate.
Fuori di cervello: impazzire, dare i numeri, non riuscire più a controllarsi.
Chiassoso: rumoroso, fragoroso, assordante.
Ma cosa stai farneticando: ma quali cose assurde e prive di senso stai dicendo?
Stramba: bizzarra, strana, grottesca.
Arpie: mostruose e cattive creature mitologiche, con il corpo di uccello e il viso umano.
Morfologia: studio delle parti del discorso (nomi, articoli, verbi…) e della loro funzione grammaticale.
Sintassi: Studio dei modi in cui le varie parti del discorso si combinano fra loro per formare frasi.
Diavolerie: stranezze, invenzioni bizzarre, azioni che hanno qualcosa di diabolico.
CAPITOLO 6
Secchiona: persona che si applica con grande impegno, assiduità e intelligenza allo studio.
Tipo tosto: Persona determinata, risoluta, forte.
Vivo e vegeto: in buona salute, in ottima forma fisica.
Spelacchiato: spelato, ovvero con pochi peli.
Sgobbona: stesso significato di secchiona, persona che affronta lo studio, ma anche il lavoro, con molto impegno, zelo e costanza.
Balbettare: articolare male le sillabe, parlare a tratti, inceppandosi o facendo molte ripetizioni.
Gorgheggi: trilli, vocalizzi, ovvero veloci esecuzioni di suoni sulla stessa vocale.
Capelli ritti: condizione di chi prova orrore.
Isteriche: irritabili, facili a reazioni di estremo nervosismo o a scatti incontrollati.
Fardello: peso, carico, croce.
Sorte avversa: sfortuna.
CAPITOLO 7
Tutù: costume tipico della ballerina di danza classica, in tessuto leggero, velo o tulle, con il corpetto aderente e la gonna a campana.
Piroette: figure di danza, in cui i ballerini compiono un giro su se stessi, con un piede appoggiato a terra e una gamba sollevata.
Strabuzzare gli occhi: sgranare gli occhi, spalancarli per stupore, meraviglia o incredulità.
Grane: problemi, rogne.
Denti a scacchiera: dentatura incompleta, caratterizzata dall’alternanza di denti e spazi vuoti.
Topo squattrinato: topo senza soldi, povero.
All’asciutto: Senza niente, a mani vuote.
Sconforto: abbattimento, scoraggiamento, avvilimento.
Gioco da ragazzi: cosa molto facile, situazione che si risolve senza alcun problema.
Marionetta: fantoccio azionato da uno o più fili, collegati i a un’impugnatura.
Sorniona: persona che sa fingere abilmente, nascondendo sotto un’aria bonaria le sue reali intenzioni.
Sana logica: ragionamento efficace.
Animo romantico: personalità idealista, sentimentale, sognatrice, poetica.
Ammiccante: malizioso, insinuante, allusivo, ovvero che fa cenno o riferimento a qualcosa.
Ballare la samba: eseguire la tipica danza brasiliana.
Ingobbite: incurvate.
Bravata: atto di spavalderia o provocazione, smargiassata.
CAPITOLO 8
Punizione esemplare: castigo da ricordare come esempio, in futuro.
Lunatica: persona incostante, volubile, di umore instabile.
Disciplina: educazione, insegnamento.
Inossidabili maestre: maestre indistruttibili e sempre uguali, nonostante il passare del tempo.
Voti lievitati: voti aumentati, diventati più alti.
CAPITOLO 9
Pensione: interruzione dell’attività lavorativa, periodo di riposo raggiunto dal lavoratore per limiti di età.
Cinguettare in coro: parlottare all’unisono, chiacchierare contemporaneamente.
Baruffe: litigi, zuffe con grida e strepiti.
Una vera virtù: Una qualità autentica, un pregio, una dote.
Tiranno incallito: Un governatore crudele, duro, insensibile.
Somarello: un piccolo asino
Sapientone: persona a cui piace fare sfoggio della propria cultura o mettersi in mostra per cose che non sa.
Irriconoscente: ingrato, non riconoscente.
Quadrupede: animale a quattro zampe.
Aria angelica: faccia buona, pura, candida come quella di un angelo.
Pernacchia: rumore volgare prodotto, in segno di disprezzo, facendo uscire un soffio d’aria attraverso le labbra serrate.
Capitomboli rocamboleschi: avventurose cadute a testa in giù, capriole, ruzzoloni.
Aspetto grottesco: aspetto bizzarro, stravagante, strano, nel senso di goffo o fatto male.
Ultrasuoni: vibrazioni sonore di frequenza estremamente elevata, non percepibili dall’orecchio umano.
Epilogo: parte conclusiva di un discorso, di uno scritto, di un’opera letteraria.