Ecco il nuovo fratellino, ma: “C’ero prima IO!”

Sta arrivando un nuovo fratellino o sorellina e la gelosia rischia di prendere il sopravvento nella mente dei bambini più grandi, che temono di perdere l’affetto di mamma e papà.

Nicoletta Asnicar, l’autrice, ci racconta com’è nata questa storia dolce e divertente:

Sono una sorella minore.

Da piccola non mi è mai passato per la mente di chiedere a mio fratello come vivesse lui la nostra fratellanza.

Indossavo i panni della piccola di casa con una certa insofferenza, pur godendone i vantaggi: ascoltare musica “da grandi”, per esempio. Soprattutto heavy metal che…no, non mi piaceva granchè, ma a mio fratello non lo dicevo.

Ascoltavo comunque, indirettamente, vari generi musicali e a sette anni avevo già potuto individuare i miei gusti, ovviamente diversi da mio fratello.

Volevo cantare come Louise Veronica Ciccone; pensavo bastasse essere del segno del Leone, come lei, e avere un piccolo neo giusto sotto il naso.

Osservavo la vita “da grande” di mio fratello e invidiavo le sue uscite con gli amici, la sua autonomia, persino la sua Vespa.

Non ho mai pensato di scrivere un racconto sull’essere fratelli minori

dato che, quando si scrive, lo si fa prima di tutto per conoscersi. Io avevo conosciuto benissimo le infantili frustrazioni dell’essere sorella di un fratello parecchio più grande!

Poi, crescendo, ho avuto la magnifica e rivoluzionaria possibilità di osservare, con un diverso coinvolgimento, la fratellanza tra i miei figli.

Se dovessi quindi ricercare le radici di questo racconto, le cercherei prima di tutto nella mia esperienza di infanzia e, successivamente, in quella del mio primogenito.

Lui e mio fratello ne hanno dovute sopportare parecchie in qualità di fratelli maggiori: dalla richiesta di “comportarsi da grande”, alla sensazione di sentirsi costantemente pedinati da un piccoletto che fa di tutto per  ricevere un briciolo di considerazione.

…un FRATELLINO?!
Non mi serviva!
Ma chi gliel’ha messo in testa? 

Zia Elvira?
La sua migliore amica dei tempi dell’asilo?
La babysitter?
O forse la mia maestra?!
Se scopro chi è stato, glielo regalo per sempre il mio dolce fratellino. 

Questo però non è un racconto sulle difficoltà dell’essere fratello maggiore o fratello minore.

È il racconto dell’essere fratello o sorella e basta; condizione che porta a provare e a  condividere ogni giorno sentimenti forti e che, il più delle volte, insegna a vivere tra le mura di casa e, in generale, nella vita.

Le illustrazioni di Alice Piaggio

Alice Piaggio è nata a Genova, ma è cresciuta a Bogliasco, un piccolo borgo frequentato da surfisti e pescatori.

Nel 2014 si è laureata all’Accademia di Belle Arti e nello stesso anno si è trasferita a Urbino dove, nel 2017, si è laureata al corso di illustrazione all’ISIA.

Adesso vive in Ticino, in Svizzera, circondata da montagne innevate, prati verdi e boschi di castagni.

Ha vinto il Premio Illustri 2019 nella categoria Magazine e quotidiani, è co-fondatrice della rivista «PELO magazine», collabora con riviste e case editrici italiane e straniere è ha pubblicato un sacco di Albi illustrati interessanti, che vi consigliamo di scoprire.

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Monica