Come può aiutare la comprensione dei Tre Principi per la ripresa della scuola
Gli autori del libro Scuola, Insegnanti e Buonumore, Ami Chen Mills-Naim e Roger C. Mills, attraverso la comprensione dei Tre Principi, così chiamati da Sydney Banks, propongono e testimoniano un modello di “scuola” in senso lato, focalizzato sul benessere di corpo docenti e studenti. Il loro lavoro è stato utile in ambienti difficili e disagiati, scuole speciali, riformatori e carceri. Ma queste idee vengono in aiuto anche per la condizione in cui si trova la scuola italiana dopo le difficoltà create in seguito alla pandemia.
I problemi della scuola
Dallo scoppio della pandemia di Sars-Cov-19, nel marzo 2020, le condizioni scolastiche sono cambiate radicalmente, tanto che sembra quasi insensato ormai parlare di un “ritorno alla normalità”. L’avvento della didattica a distanza non solo ha modificato le abitudini di bambini e ragazzi, ma ha anche messo alla prova insegnanti e dirigenti, sia da un punto di vista tecnologico che da un punto di vista organizzativo. Molti hanno dovuto imparare da zero come effettuare lezioni online, gestire il registro elettronico e partecipare alle riunioni da remoto; oltre che continuare con il programma scolastico senza rimanere indietro. Inoltre, si è persa la parte fondamentale di contatto umano e fisico con e tra gli studenti, costretti a casa, soli davanti a uno schermo.
Il benessere generale della scuola
Nel marasma generale portato da queste condizioni, era prevedibile che il benessere del corpo scolastico e soprattutto dei ragazzi passasse in secondo piano. Purtroppo, spesso dirigenti e insegnanti si focalizzano sul portare a termine gli obiettivi prefissati, non restare indietro con i programmi e, in generale, fare leva sulle conoscenze, più che sulle competenze. Nonostante questa fosse già una condizione comune prima – dovuta anche spesso alla conformazione del nostro sistema scolastico – la pandemia potrebbe aver accentuato la trascuratezza verso il buonumore non solo degli studenti, ma anche del corpo docenti.
Scuola, Insegnanti e Buonumore. Il nostro libro per l’applicazione dei Tre Principi nella scuola
Il libro Scuola, Insegnanti e Buonumore – Insegnare in modo efficace, senza stress, di Ami Chen Mills-Naim e Roger C. Mills, viene in questo caso in aiuto. Attraverso la comprensione profonda dei Tre Principi di Sydney Banks – Pensiero, Mente e Consapevolezza – all’ambito scolastico, lo scopo è quello di ritrovare il senso più profondo dell’insegnamento: un collegamento emotivo tra insegnanti, dirigenti e studenti che va molto al di là della visione della scuola come puro insegnamento nozionistico.
Apprendere è possibile solo in uno stato mentale rilassato
Secondo gli autori,
Attraverso i Tre Principi, è possibile comprendere che il Pensiero plasma la nostra realtà ed è attraverso esso che noi interpretiamo ciò che ci accade. Perciò, è necessario in primis che gli insegnanti stessi raggiungano uno stato mentale calmo per poter far fronte alle diverse situazioni.
Come raccontato nel libro, in questo modo essi riescono a mantenere una connessione con gli studenti, anche in momenti critici; ascoltare con benevolenza e senza pregiudizi le motivazioni e le necessità dei ragazzi; infine, applicare l’eventuale provvedimento per comportamenti inappropriati con saggezza.
La qualità del nostro pensiero determina anche la nostra apertura e capacità di rispondere all’apprendimento. Bambini e adulti in stati mentali rilassati sono studenti migliori, sono più creativi e compassionevoli.
Necessità di riconnessione e contatto umano
Si può dire, quindi, che nella scuola di oggi, appesantita da due anni di modalità alienanti, sia importante ripensare e rivedere i metodi di insegnamento con l’obiettivo di riprendere i collegamenti umani utili a favorire non solo l’apprendimento, ma anche lo sviluppo della creatività. È fondamentale ricordare che il concetto di scuola va al di là del mero concetto di insegnamento: la scuola è anche crescita, sviluppo della persona ed educazione emotiva.
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